Con il progetto “POLO POSITIVO: una mobilità più ecologica è possibile” (Programma delle iniziative di tutela dei consumatori e utenti 2019-20, approvato con D.G.R. XI/1051 del 17 dicembre 2018) finanziato con il contributo di Regione Lombardia, le Associazioni di consumatori Casa del Consumatore, Assoutenti, Codici e Codacons, intendono portare all’attenzione dei consumatori il tema della mobilità sostenibile.
Obiettivo del progetto è infatti di contribuire alla diffusione e conoscenza dell’uso di mezzi elettrici di trasporto individuale e condiviso come auto, scooter, biciclette, monopattini, ecc., evidenziandone i punti di forza e le criticità.
Il progetto si svilupperà sull’intero territorio di Regione Lombardia, che è tra l’altro una delle regioni italiane con i servizi pubblici di trasporto più efficienti e sviluppati.
Negli ultimi anni, infatti, soprattutto nelle grandi città, si sono moltiplicati i servizi alternativi di trasporto come il car sharing e il bike sharing, sono aumentate le aree a traffico limitato e si sono sempre più diffusi i mezzi elettrici, grazie allo sviluppo di una rete di rifornimento che rende ormai possibile l’uso quotidiano di questi mezzi, soprattutto per brevi spostamenti urbani e lavorativi. Ecco perché le Associazioni partner del progetto hanno deciso, grazie a “POLO POSITIVO” di rendere consapevoli e informati i cittadini lombardi sulle potenzialità di questi mezzi, in particolar modo coloro che continuano ad utilizzare solo i tradizionali mezzi di trasporto, in primis l’auto propria a combustibile, per i propri spostamenti.
Per raggiungere tali obiettivi, il progetto si articolerà in tre fasi.
Una prima fase di studio e analisi delle “best practice” in Italia e all’estero sull’intermodalità nel trasporto pubblico e della mobilità elettrica sia in ambito pubblico che privato, con particolare attenzione agli spostamenti per ragioni lavorative e di turismo; un’analisi e studio delle criticità dell’uso di mezzi di trasporto elettrici, in collaborazione con Anav, Asstra e Poste Italiane; un’analisi di casi di car sharing e di altre mobilità elettriche che consentono di sopperire alle inefficienze del trasporto pubblico; un’analisi sulla facilità o meno all’accesso agli incentivi statali (Finanziaria 2018) e un’analisi dei contratti di acquisto e noleggio, infine, in collaborazione con UNI, l’Ente Italiano di Normazione, BEUC (Bureau Européen des Unions de Consommateurs – Organizzazione Europea delle Associazioni Consumatori) e ANEC (The European Consumer Voice in Standardisation), attività di studio degli standard comuni europei in materia di norme costruttive per le colonnine e le prese di ricarica.
Seguirà una seconda fase pratica, in cui i mezzi elettrici saranno testati sul campo in diverse situazioni “tipo” come spostamenti per ragioni lavorative, tragitti urbani e percorsi extraurbani. Obiettivo delle prove sul campo è verificare i reali consumi e costi di alcuni mezzi elettrici, le possibilità di ricarica e la loro combinazione col trasporto pubblico locale. I test verranno effettuati in tre capoluoghi lombardi differenti tra loro sia per territorio sia per sviluppo della rete del trasporto pubblico locale. In questa fase del progetto sarà anche analizzata una realtà particolarmente significativa come un grande complesso residenziale di provincia non servito dal trasporto pubblico e sarà studiata e fatta provare alla popolazione residente l’integrazione del trasporto pubblico con modalità alternative di trasporto condiviso di mezzi elettrici.
Ed infine, nella fase finale del progetto, verrà realizzato un cortometraggio, suddiviso in puntate, che andranno quindi a realizzare una mini serie e che saranno trasmesse su Facebook e Instagram. La miniserie farà emergere i risultati delle prime fasi progettuali diffondendone la conoscenza in maniera piacevole e fruibile da tutti.
Durante tutta la durata del progetto gli sportelli lombardi delle associazioni partner saranno aperti ai consumatori per attività di consulenza, assistenza e informazione mirate principalmente a facilitare l’accesso agli incentivi statali (Finanziaria 2018) e la comprensione e scelta delle diverse tipologie contrattuali offerte dal mercato, i loro costi e le loro concrete modalità di fruizione.